Incontro - Performance
“É da considerare, il buio, un rifugio? ”
A cura di Rita Vitali Rosati

É sempre stato stimolante per Rita Vitali Rosati pensare i limiti del soggetto umano come una sottrazione delle vere possibilità, così come la luce, quando viene meno il giorno diventa malinconica e incerta. Anche il buio, nel folto dei pensieri è attrazione che si addensa nello sguardo variabile dell’artista, e, come in una stanza, quando il silenzio equivale all’assenza della parola avvertiamo quel momento di grazia che favorisce la percezione che sta nel “segreto” delle cose. Dal buio di un azzeramento al lampo fuggevole delle intuizioni.
Talune difficoltà di dialogare, di interagire con un’assenza che il buio disvela sono il motore quindi che mette in moto l’immaginazione dando un contorno e una forma alle idee.
Tutto diventa metafora, analogia: un controcanto in cui si esaltano, attraverso l’ambiguità della relazione luce/ombra, le emozioni a cui sono legati i nostri stati d’animo.
L’incontro, fortemente caratterizzato dall’aspetto performativo dell’artista, prevede un diretto coinvolgimento del pubblico attraverso vari momenti d’interazione.

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