HOME
 


fotogeografie
PROGRAMMA
     > seminari
     > conferenze
     > incontri dibattiti

cinergie
musicacittà

PROGRAMMA
     >  didattica cinematografica
 


RELATORI

SCUOLA

CREDITS

INFO

[download]

relatori

   

LEOPOLDO FREYRIE
Nato a Milano nel 1958 e laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano, ha lavorato per dieci anni con il padre, Enrico Freyrie, con il quale ha realizzato numerosi progetti di architettura ed urbanistica. Una sua operea di Design è nel Museo del Design di Monaco di Baviera. Nel 1993 fonda con Marco Pestalozza la "Freyrie & Pestalozza Architetti Associati": da allora F&P ha realizzato progetti in Italia, in Europa e nel mondo, di cui diversi pubblicati sulle riviste di architettura, ed inoltre con Michele De Lucchi e David Chipperfield è autore di importanti progetti pubblici per la Presidenza della Repubblica della Georgia. Nel 1997 viene eletto al Consiglio Nazionale degli Architetti. Ha fatto parte delle Giurie per l’ampliamento della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, per il Museo Archeologico di Vicenza e per la Biblioteca della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma Nel 2001 è stato nominato dal Governo italiano membro del Comitato Consultivo per la Formazione di Architetto presso l’Unione Europea. Nel 2004 è stato insignito della Presidential Medal e fatto membro onorario dall’American Institute of Architects, e della Medalla Presidencial della Federacion de Colegios de Arquitectos de la Repubblica Mexicana. Nel 2007 è stato designato dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali membro del CID (Consiglio Italiano del Design). Nel 2008 è stato Relatore Generale del XXIII Congresso Mondiale degli Architetti di Torino e AD dell’Istituto di Cultura Architettonica che organizza il Congresso medesimo. Nel 2008 è stato eletto nel Consiglio dell’EFAP (European Forum for Architectural Policies), network intergovernativo che promuove la qualità dell’architettura in Europa.


GIORGIO CONTI
Dopo aver insegnato nelle Università di Venezia (Iuav), Algeri, Salerno, Ancona, attualmente è presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, Dipartimento di Scienze Ambientali: docente di Pianificazione del Territorio, di Pianificazione dell'Ambiente; responsabile del Laboratorio dei Sistemi di Gestione ambientale, nell'ambito del quale organizza annualmente i Seminari S.O.S. (Seminari orientati alla Sostenibilità) con esperti nazionali ed internazionali; coordinatore del Master di 1° livello "Certificazione dei sistemi aziendali di gestione: Qualità, Ambiente, Sicurezza(QAS)" .
E' delegato italiano del Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS), per il coordinamento scientifico degli Incontri Internazionali "Image et Science" di Parigi, patrocinati dall'Unesco.
E' rappresentante del Patto per lo Sviluppo di METAS: Meta-Distretto Veneto dell'ambiente per lo Sviluppo Sostenibile, promosso da VEGA- Parco Scientifico Tecnologico di Venezia e dal Centro Interdipartimentale I.D.E.A.S. (Interazioni Dinamiche Economia, Ambiente e Società) dell'Università Ca' Foscari di Venezia.
Dopo la crisi del Moderno, quali sono i paradigmi capaci di innovare la cultura e le strategie riferite alla sostenibilità integrata della società contemporanea?
Su questi temi ha basato la sua ricerca attraverso pubblicazioni, convegni, mostre, performances, video-documentari, videoconferenze, ipertesti, ecc., in Italia e all'estero; promuovendo anche un proficuo dialogo tra scienza e arte.


FRANCESCO JODICE
Nasce a Napoli nel 1967. Vive e lavora a Milano. Laureato in architettura, dal 1995 inizia a lavorare in ambito artistico. Dalle prime ricerche, realizzate in campo prettamente urbanistico, concentra il suo lavoro sull’analisi dei nuovi rapporti fra comportamento sociale e paesaggio urbano nei diversi ambiti geografici.
La sua ricerca artistica indaga i mutamenti del paesaggio sociale contemporaneo con particolare attenzione ai nuovi fenomeni di antropologia urbana. I suoi progetti mirano alla costruzione di un terreno comune tra arte e geopolitiche proponendo la pratica dell’arte come poetica civile.
È docente di Fotografia presso il master di Cinema & New Media della NABA di Milano e presso il master in Photography and Visual design di Forma, tiene un corso di antropologia urbana visuale presso il Biennio di Arti Visive e Studi Curatoriali della NABA. E’ stato tra i fondatori dei collettivi Multiplicity e Zapruder.
Ha partecipato alla Documenta, la Biennale di Venezia, la Biennale di Sao Paulo, alla Triennale dell’ICP di New York e ha esposto alla Tate Modern, al Castello di Rivoli e al Prado.
Tra i progetti principali l’atlante fotografico What We Want, l’archivio di pedinamenti urbani Secret Traces e la trilogia di film sulle nuove forme di urbanesimo Citytellers.
Queste le sue parole riguardo geopolitica, mutamenti del paesaggio sociale e antropologia urbana:
"Credo che uno dei diversi modi per suddividere gli artisti sia distinguere coloro che lavorano in modo introverso, traendo spunti da esperienze intime, e quanti lavorano costruendo processi relazionali che partono da un’esperienza del quotidiano e finiscono con il fare deflagrare l’opera dentro e fuori lo spazio dell’arte: nel museo ma anche in piazze, centri commerciali, blog, cinema. Citytellers (São Paulo, Aral e Dubai) è un progetto costituito da una serie di film sulle tensioni sociali e urbane nelle nuove cittàregione. E uso la forma del film per raggiungere un pubblico trasversale e imprevisto".


FRANCO ARMINIO
Prima che un poeta, uno scrittore, un regista, si autodefinisce paesologo.
Arminio è nato a Bisaccia nel 1960, centro dell'Irpinia Orientale in provincia di Avellino, dove vive facendo il maestro elementare.
Collabora con diverse testate locali e nazionali come "il manifesto", "Il Mattino" di Napoli, "Ottopagine", "Corriere del Mezzogiorno", ed è animatore del blog "Comunità Provvisoria", un blog che si occupa di paesi e paesaggi. È direttore artistico di Cairano 7X, un festival all’insegna del motto «piccoli paesi, grande vita».
In quattro libri, dal 1985 al 1997, è racchiusa parte della sua produzione in versi. Nel 2009 è apparsa, per le Edizioni D’If, la sua ultima raccolta Poeta con famiglia. In prosa ha pubblicato: Diario civile (Sellino, 1999), Viaggio nel cratere (Sironi, 2003), Circo dell’ipocondria (Le lettere, 2006), Vento forte tra Lacedonia e Candela (Laterza, 2008), Nevica e ho le prove (Laterza, 2009), Cartoline dai morti (Nottetempo, 2010), Oratorio Bizantino (Ediesse, 2011) Terracarne(Mondadori, 2011), con il quale ha vinto la IX edizione del Premio Paolo Volponi
Nel 2012 è uscita per Transeuropa una raccolta di poesie paesologiche intitolata Stato in luogo.
Roberto Saviano ha definito Franco Arminio «uno dei poeti più importanti di questo paese, il migliore che abbia mai raccontato il terremoto e ciò che ha generato», citando un suo passo: «Venticinque anni dopo il terremoto dei morti sarà rimasto poco. Dei vivi ancora meno».


ANGELO FERRACUTI
Nasce nel 1960 a Fermo. Dopo aver conseguito il diploma di Perito chimico industriale si avvicina alla scrittura. Dopo una serie di false partenze nel 1993 pubblica il mio primo libro di racconti, "Norvegia", uscito da Transeuropa, piccola etichetta editoriale di Ancona. Per lo stesso editore, è seguito nel 1997 il romanzo breve "Nafta" (ristampato da Guanda nel 2000). Nel 1999 esce da Guanda "Attenti al cane", finalista ai Premi "Mastronardi" e "Zerilli-Marimò - New York University". Nel 2002 Rizzoli pubblica il romanzo "Un poco di buono". Nel 2006 esce Feltrinelli ilibro di reportage narrativi, "Le risorse umane", tradotto in Spagna da Meettok, con il quale vince Premio Onofri" (ex equo con Eraldo Affinati). Ancora nel 2007 la raccolta di testi per il teatro "Comunista!" (Effigie) e nel 2009 i reportage "Viaggi da Fermo" (Laterza) e "Il mondo in una regione" (Ediesse). Per la casa editrice Ediesse cura la collana"Carta bianca". Nel maggio del 2013 uscirà presso Einaudi, nella collana Frontiere, un libro reportage sulla più grande tragedia operaia del dopoguerra, quella accaduta nei cantieri Mecnavi di Ravenna nel 1987, corredato dalle foto di Mario Dondero.
Per il disegnatore Mauro Cicarè ha sceneggiato il fumetto L'angelo nero, uscito a puntate su "Alias" e nel libro collettivo "Gang bang" (Edizioni BD, a cura di Andrea Voglino). Collabora con il quotidiano "Il Manifesto", "L'Indice dei libri", "Il Mese" di Rassegna sindacale, e dirige per la Ediesse, casa editrice della CGIL, la collana di libri no-fiction "Carta bianca". È nella giuria tecnica del concorso nazionale "Paolo Volponi", e figura nel comitato di redazione della rivista "Letteraria". Ha dato vita con altri al blog letterario "Le parole e le cose". Vive a Fermo.


OLIVO BARBIERI
Nasce a Carpi (MO) nel 1954. Si avvicina alla fotografia durante i suoi anni di università a Bologna.
La sue ricerca fotografica parte dalla fotografia sociologica per approdare poi alla luce artificiale che ha per soggetto il paesaggio, l'architettura e il loro rapporto con la notte.
Dai primi anni '80 è presente nelle più importanti campagne di documentazione territoriale in Italia.
La macchina fotografica di Barbieri è sempre alla ricerca della sintassi del luogo visitato, formando immagini che ribaltano i tradizionali rapporti culturali, confermando l'impossibilità di catalogazione del mondo, intensicando i processi d'osservazione per una percezione più viva del dettaglio e dei rapporti figura/fondo che altrimenti verrebbero trascurati.
Inizia l'attività espositiva nel 1978 e dal 1989 viaggia regolarmente in Oriente e in Cina. Tra il 1993 e il 1997 partecipa alla Biennale di Venezia e a numerosi eventi internazionali dedicati alle arti visive. Nel 1996 il Museum Folkwang di Essen gli dedica un'importante retrospettiva e nel 2003 espone a Strangers, la prima Triennale di fotografia e video organizzata dall'International Center of Photography di New York.
Dopo diverse mostre in Italia e all’estero, nel 2003 inizia il progetto site specific_ che coinvolge diverse città: Roma, Torino, Montreal, Amman, Las Vegas, Los Angeles, Shanghai, Siviglia, New York. Realizza tre film: site specific_ROMA 04, site specific_LAS VEGAS 05, site specific_SHANGHAI 04. Nel 2005 presenta site specific_ROMA 04 al Museum of Contemporary Art di Chicago, alla Hayward Gallery di Londra e al MART di Trento e Rovereto.
Nel 2005 inizia due serie di film: Seascape # e Riverscape #.
Tra il 2006 e il 2007 realizza The Waterfall Project. Nel 2008 realizza il film TWIY per il Museo di Capodimonte di Napoli e presenta site specific_LAS VEGAS 05 al San Francisco Museum of Modern Art. Nel 2009 realizza site specific_MODENA 08 per la Galleria Civica di Modena e presenta site specific_MILANO 09 alla Triennale di Milano. Nel 2010 realizza site specific_CATANIA 09, site specific_FIRENZE 09, site specific_GENOVA 09 e site specific_NAPOLI 09.
Tra i libri che hanno segnato le tappe del suo percorso artistico ricordiamo: Virtual Truths (Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2001), Notsofareast (Donzelli, Roma, 2002), site specific_ROMA 04 (Zone Attive, Roma, 2004), site specific_LAS VEGAS 05 (Wonder, Toronto, 2005), site specific_NYC 07 (APM edizioni, Carpi, 2007), TWIY (Electa, Napoli, 2008), The Waterfall Project (Damiani editore, Bologna, 2008), Viaggi in Italia 1982-2009 (Skira, Milano, 2010).