SEMINARIO
Che cosa fai, guardi le figure? No, leggo le fotografie.
Piano didattico ideato da Marco Vincenzi

Fino a non molto tempo fa per alludere all’ignoranza di una persona si usava dire “non legge, guarda solo le figure”. Nel linguaggio comune, guardare le figure era indice d’ignoranza, di analfabetismo, perché solo chi non sa ancora leggere, come i bambini piccoli, guarda solo le figure.

La società oggi è molto cambiata, così come questo scenario semantico. Le persone hanno a che fare molto più con le immagini fotografiche che con le parole; la velocità del vivere quotidiano ha ridotto il tempo da poter dedicare alla lettura, che è stata sostituita dalla visione veloce delle cose quindi anche delle fotografie.

Siamo sicuri che “leggere una fotografia” richieda minore competenza che leggere un testo scritto?

Di sicuro, la comunicazione visiva non è così precisa e dettagliata nella costruzione dei significati come può essere il linguaggio verbale o un testo scritto; il suo codice mantiene sicuramente una maggiore ambiguità, ma i tempi sono cambiati e non è più possibile astenersi dalla possibilità di rapportarsi al senso escludendo le raffigurazioni e, tra queste, la fotografia, perché si tratta di un medium della comunicazione, tra i più significativi ed utilizzati.

A partire da questo presupposto, ho progettato questo seminario attraverso cui poter imparare a leggere, a comprendere in che cosa consistono le fotografie quindi a fotografare, in particolare, per coloro che intendono far uso di questo mezzo per esprimersi.

Obiettivo di questo seminario è fornire una teoria ed un metodo che possa supportare l’analisi e la capacità interpretativa delle fotografie. Il primo interrogativo riguarderà il significato di fotografia distinto da quello di immagine fotografica, poi quello di verità e di finzione in fotografia e come si costruisce un’analisi critica, che possa permettere di costruire significati dalla visione delle fotografie.

Il percorso fornirà gli strumenti di base per distinguere fra le varie tipologie di fotografia, la loro struttura, i contenuti e gli approcci attraverso cui operare l’analisi. In questo modo sarà anche più facile acquisire una consapevolezza utile nel momento in cui scatterete le vostre fotografie.

La modalità sarà quella del seminario interattivo tra docente e partecipanti, per far si che ognuno possa sviluppare costantemente e in modo diretto una propria analisi critica. Le parole chiave saranno ascolto, percezione, riflessione e confronto.

Il seminario prevede la trattazione dei seguenti argomenti:

La lettura delle fotografie/a. Che cosa sono le immagini fotografiche b. Che cosa stiamo vedendo quando guardiamo una fotografia c. Come agiscono i contesti di lettura delle fotografie sui significati che si producono

L’analisi dei diversi approcci alla fotografia/a.
Dalla pittura alla fotografia b.
Illusione o rivelazione c. Arte o documentazione

La fotografia come comunicazioneartistica/a. L’autoreferenza e l’etero-referenza b. Dalla regola dei terzi alla visione marginale c. I presupposti culturali

Come costruire una narrazione visuale/a. I tipi generali di narrazione b. Le caratteristiche tecniche di una narrazione c. La narrazione 'one-shot' o nella sequenza delle immagini.

Date di svolgimento: Data in via di definizione
Conduzione: Marco Vincenzi
Contributo di sostegno associativo:

• Soci fondatori e sostenitori petite maison des sons et lumières euro 90
• Soci ordinari petite maison des sons et lumières euro 100
• Tutti gli interessati non soci petite maison des sons et lumières euro 110

La petite maison des sons et lumières è un’organizzazione no profit, l’intero ricavato viene utilizzato per lo sviluppo, per la ricerca, per l’investimento tecnologico e per i supporti didattici delle attività svolte. Per partecipare alle attività didattiche occorre essere nostri associati; tesseramento Socio ordinario euro 5 con validità a tempo indeterminato.