SEMINARIO
Scene da "tavolo" - La messinscena di una Wunderkammer dell’immaginario -
Piano didattico ideato e condotto da Danilo Cognigni

Il Seminario Esperienziale : Scene da “tavolo” - La messinscena di una Wunderkammer dell’immaginario -, consiste in due giornate di studio laboratoriale –precedute da un incontro di due ore e seguite da quattro ore successive– organizzate nell’ambito delle attività didattiche di approfondimento legate ai corsi di studio permanenti.

INCIPIT

[...], prima non c’era niente, poi qualche segno, piccoli spazi abitati, qualcosa che basta per avere un alto e un basso, un inizio e una fine, una destra e una sinistra, un recto e un verso. Abito il piano, lo investo, lo percorro...

[...] il tavolo è una cosa, un oggetto, un elemento funzionale, un ripiano. É uno spazio nello spazio, spazio di tempo compatibile con spazio di campo: tempo e spazio si combinano nel limite dell’orizzonte finito più prossimo fino a coniugarsi; fino a generare la messinscena.

Nel tavolo ri-piano, oltre al luogo per un’arte combinatoria, oltre al teatro delle sagome e degli oggetti, il fotografo potrà guardare con l’obiettivo la cornice della cornice, l’immagine dell’immagine, la sagoma dell’immagine dell’immagine...
Costruzioni complesse per scene inanimate, spazi in continua attesa, vortice di meraviglia. Una Wunderkammer privata, piccoli oggetti d’affezione, sagome ritagliate da stampe già lette, messi in rapporto e relazione attraverso piccoli spostamenti e prospettive situate, ordinati come la tessitura di un mosaico, e destinati a romperne la fissità.
Un gioco di forze e di forme, che coniugato in grammatica visiva oscilla tra “passato prossimo” e “futuro anteriore”, un correlato dell’inanimato compreso nello scarto tra concetto e natura.

Incontro preliminare
• Formalizzazione degli aspetti amministrativi e logistici
• Organizzazione delle attrezzature
• Indicazioni per la preparazione ed il reperimento degli elementi di scena

FASI LABORATORIALI

Teoretica
• Significato di messinscena
• Significato di narrazione
• Il processo di trans-figurazione (semiotizzazione)
• Narrazione come correlato di illustrazione
• Il tavolo, da oggetto funzionale a spazio addomesticato
• Il tavolo come spazio in attesa
• Background come margine di una realtà indeterminata
• Wunderkammer
• La “riduzione” bidimensionale

Officina
• Inventario degli oggetti
• Progettazione della scena narrante
   Soggetto e complemento - Elementi aggettivi
• Realizzazione delle sagome e della scenografia
• Disposizione e orientamento degli elementi scenici
• Definizione delle “prospettive situate”
• Illuminazione scenica e valore delle ombre
• Ripresa

Incontro di chiusura e di sintesi
Visualizzazione e analisi degli elaborati
Ipotesi d’impaginazione narrativa condivisa

Ogni allievo sarà impegnato nella realizzazione degli elementi sagoma e scenografici, dell’allestimento del proprio tavolo, dell’illuminazione della scena e della ripresa.

Durata: 20 ore (2 ore + 8 ore + 8 ore + 2 ore)
Date di svolgimento:
Giovedi 16 marzo 2023
Sabato 25 marzo e Domenica 26 marzo
Giovedi 30 marzo
Svolgimento:
Giovedi 16 marzo dalle ore 21 alle ore 23
Villa Murri Porto Sant’Elpidio

Sabato 25 marzo dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14:30 alle ore 18:30
Presso aula laboratoriale dedicata

Domenica 26 marzo dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14:30 alle ore 18:30
Presso aula laboratoriale dedicata

Giovedi 30 marzo dalle ore 21 alle ore 23
Villa Murri Porto Sant’Elpidio

Contributo di sostegno associativo:

• Soci fondatori e sostenitori petite maison des sons et lumières euro 80
• Soci ordinari petite maison des sons et lumières euro 95
• Tutti gli interessati non soci petite maison des sons et lumières euro 110

La petite maison des sons et lumières è un’organizzazione no profit, l’intero ricavato viene utilizzato per lo sviluppo, per la ricerca, per l’investimento tecnologico e per i supporti didattici delle attività svolte.