LA FOTOGRAFIA PULSIONALE; UN PERCORSO FIGURALE
Programma didattico ideato da Danilo Cognigni

laboratori di “fotografia pulsionale” rappresentano la radice della petite maison des sons et lumières.
Da essi è maturata l’evoluzione del CENTRO INDIPENDENTE DI RICERCA DI STUDIO E DIVULGAZIONE DELLA CULTURA DELL’IMMAGINE, e un numero veramente considerevole di allievi ha usufruito degli “insegnamenti” offerti.
È assolutamente improprio definire l’esperienza di partecipazione al programma; corso oppure scuola, essa infatti consiste in una azione di trasferimento ’educativo‘ veicolata da un sistema di “dispositivi” di ri-attivazione del senso visivo.
Partendo dall’assunto che la fotografia non riproduce o ripropone l’oggettività delle cose ma che essa sia dotata di capacità di evidenza nel sottolinare la “distanza” fra le cose e chi le guarda, i laboratori di “fotografia pulsionale” intendono cercare quel qualcosa che precede e che segue l’immagine, proponendo un’investigazione approfondita su quello “specchio” speciale dotato di memoria con lo scopo di individuarne i possibili ruoli di mediazione linguistica.

Il conduttore del percorso non esercita un ruolo di insegnamento, esso assume le funzione di un dispositivo indicatore; un vettore sistemico destinato alla costruzione di un “discorso” che diviene “.

A chi è rivolto:

Non occorrono requisiti particolari per poter partecipare. Prevedendo il piano didattico anche le nozioni sia tecniche che teoriche, esso può essere considerato come un corso di fotografia di primo approccio.
La particolarità consiste nel metodo d’insegnamento e nelle pratiche esperenziali. Il processo è lento e approfondito, filtrato e veicolato da un sistema multiculturale che vuol far comprendere che la ”fotografia” non è una prassi, ma un veicolo espressivo che privilegia l’utilizzo dei sensi destinandoli alla costruzione di un linguaggio.

Alcuni dei temi trattati:

La differenza fra vedere e guardare
I meccanismi della percezione visiva
Psicologia della percezione
Fra immagine e figura
La figura retorica
Mimesis e "bello ideale"
In bilico fra "passato prossimo" e "futuro anteriore"
Il discorso diviene figura
La necessità di imparare a leggere un'immagine fotografica
Individuazione di un metodo per la lettura dell'immagine fotografica
Concetto di inquadratura
Un mezzo non meccanico
Relazioni tra formato e dinamismo
Relazioni tra posizionamento del soggetto e comunicazione
Codifica e decodifica degli impulsi visivi
Mediazione linguistica
La semiotica visiva
Sezione aurea
Orientamento dei vettori di forza e comunicazione
Il figurale e l'immagine in divenire
Dispositivi fotografici di interpretazione

IL PROGRAMMA

Il programma di “insegnamento”, pur nella sua specificità artistica, comprende una preparazione tecnico-pratica, al fine di fornire ai partecipanti, al suo termine, un’acquisizione di base.
La formazione prevede tanto un percorso tecnico (la fotografia e le sue parti - le ottiche e le loro funzioni - i materiali sensibili sia in ambito analogiche che digitale - le tecniche e i dispositivi di ripresa - la codifica e la decodifica digitale) quanto un percorso culturale spinto verso l’estetica dell’arte; a completamento indispensabile di queste due sezioni verranno organizzate e proposte alcune “uscite”, tese a favorire lo sviluppo del progetto forte del percorso: un processo di scambio che vuole vedere il fluire continuo e la messa in discussione delle motivazioni che spingono all’agire fotografico, non soltanto in riferimento all’area della fotografia nel senso più stretto, ma anche a sollecitazioni provenienti da altre forme della creatività artistica (musica, poesia, pittura, danza, teatro, ecc.).

La particolare articolazione della materia non consente di poter fornire descrizioni approfondite nel presente documento, per maggiori dettagli si consiglia di consultare l’area del sito della petite maison des sons et lumières dedicata alla fotografia pulsionale

L’organizzazione inviterà tutti gli interessati a partecipare ad una presentazione di dettaglio dove verranno illustrate in modo esaustivo tutte le caratteristiche peculiari inerenti all’argomento.

Inizio corso: Data in via di definizione
Durata: 20 lezioni da 2 ore
Conduzione: Danilo Cognigni
Frequenza: 2 incontri a settimana il martedi e il giovedi dalle ore 21 alle ore 23
Contributo di sostegno associativo: 200 euro* + 5 euro per tesseramento petite maison des sons et lumières
la formalizzazione dell'importo prevede il versamento di 2 quote;
all'atto dell'iscrizione: 120 euro + 5 euro per tesseramento
il rimanente a saldo: euro 80 all'inizio del secondo mese di frequenza

La petite maison des sons et lumières è un’organizzazione no profit, l’intero ricavato viene utilizzato per lo sviluppo, per la ricerca, per l’investimento tecnologico e per i supporti didattici delle attività svolte. Per partecipare alle attività didattiche occorre essere nostri associati; tesseramento Socio ordinario euro 5 con validità a tempo indeterminato.